top of page

DEL RE LANCIA 10 AZIONI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL LAVORO

Firenze, 2 maggio 2024 – La candidata sindaca di Firenze Democratica: “L’occupazione deve essere un tema centrale per la prossima amministrazione”


“Spesso si sente dire che il Comune ha poche competenze in materia di lavoro, e invece il suo ruolo può e deve essere sempre più determinante se davvero vogliamo invertire la rotta sul modello di sviluppo della nostra città e dell’area metropolitana”.

“Anche nella nostra Firenze, le situazioni inaccettabili non mancano, nel turismo come nell’edilizia; su quest’ultimo fronte occorre portare avanti quella proposta che Fillea Cgil aveva proposto con la realizzazione di una cittadella dell’edilizia a Firenze per investire sulla formazione e quindi sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Un tema, quello della sicurezza sui luoghi di lavoro e contrasto al lavoro a nero, che ho seguito dai tempi in cui ero consigliera quando posi il tema dell’introduzione del badge elettronico sui cantieri della tramvia: questo modello deve adesso essere esteso a tutte le opere pubbliche”.

A ridosso della festa del primo maggio, la candidata sindaca di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, mette in fila alcune proposte sul tema del lavoro.

Il salario minimo, che pure abbiamo chiesto come Firenze Democratica sin dai tavoli di partecipazione al Tuscany Hall, è un inizio – spiega Del Re – ma si può fare di più. Introducendo, ad esempio, per i dipendenti del comune un congedo di paternità di 5 mesi, per dare concretezza alla parità di genere, e premialità in sede di gara per i fornitori che concedono ai neo padri 5 mesi di congedo invece di 10 giorni. Sul fronte, poi, di una situazione climatica che sta sempre più colpendo la nostra città, diventa urgente attivare disciplinari che regolino l’attività oraria nei cantieri, a cominciare dalle società partecipate pubbliche. Lavorare alle 15 sotto il sole di luglio è disumano”.

“Il Comune – aggiunge la candidata sindaca – come è ovvio non può fare tutto, ma può e deve mandare segnali chiari, cooperando con i vari corpi sociali. Da assessora al turismo, avevo lavorato alla stesura di un protocollo tra sindacati e albergatori per il contrasto ai contratti pirata. Contratti che prevedono spesso paghe molte basse, firmate da sigle che non rappresentano nessuno, e che non garantiscono il conto degli straordinari né tantomeno la loro remunerazione. Contratti simili esistono anche nel settore della ristorazione, ma sono in pochi a mettersi di traverso. Io ho provato a farlo. Appena sono stata sostituita dal sindaco, quel lavoro, anche se terminato, si è purtroppo poi interrotto. Occorre riprenderlo in mano e istituire in modo permanente un osservatorio con sindacati e datori di lavoro che consenta di minutare le tipologie contrattuali in questo settore. Il lavoro sui dati è fondamentale”.

“Serve a tutto tondo – prosegue Del Re – un cambio di paradigma culturale. Con il pretesto della spending review, la Pubblica amministrazione ha introdotto le gare al massimo ribasso e ne ha abusato, compromettendo la qualità dei servizi e dei lavori e la dignità delle persone. Ancor qui, quando ero assessora all’ambiente, tolsi questo criterio per l’appalto dei servizi di manutenzione del verde. Mentre per il prossimo futuro l’idea è quella di creare un assessorato unico alle Politiche attive del lavoro che comprenda scuola, università, ricerca e formazione professionale. Senza dimenticare i livelli territoriali: nelle case di quartiere apriremo sportelli con i sindacati per far incontrare domanda e offerta di lavoro per Firenze e l’intera areametropolitana.

Azioni concrete, che diano forza all’articolo 1 della Costituzione per cui la Repubblica italiana è fondata sul lavoro”.


Ufficio Stampa

Tommaso Tafi tommaso.tafi@mediatyche.it - 3407990565

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page