Firenze, 23 aprile 2024 – La candidata sindaca di Firenze Democratica: “Sul ballottaggio solo speculazioni. Il vero voto utile è quello al primo turno”
“Il doppio turno per l’elezione del sindaco cancella la retorica del voto utile a cui fa appello il PD. Parallelamente, rende assolutamente premature e ad oggi inutili le discussioni sul ballottaggio e su quelle che saranno le scelte da fare in quel momento. Ciò che conta è il primo turno perché è dove si sceglie chi ti rappresenterà in consiglio comunale, ed una pluralità di voci libere è fondamentale per far si che le decisioni della città non siano conseguenza di altre logiche se non quelle dell’interesse pubblico. È quello il vero voto fondamentale, ed è giusto che gli elettori possano scegliere tra più proposte e liste. Al secondo turno, sceglieranno il sindaco che li governerà tra i due più votati”.
Così Cecilia Del Re, candidata sindaca di Firenze alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
“Oggi – prosegue Del Re - assistiamo a una campagna elettorale dove domina la presenza ingombrante di padri e padrini politici nazionali. Il voto di Firenze interessa i partiti più in rapporto alle elezioni europee e in chiave di equilibri tra governo e opposizione, che per costruire una proposta seria per la città. In mezzo a questa situazione, gli unici che parlano di Firenze, del suo futuro e delle modalità con cui intendiamo gestire la cosa pubblica, siamo noi di Firenze Democratica. Siamo l’unica novità di queste elezioni cittadine, gli unici che, con coraggio, hanno deciso di impegnarsi con una proposta civica forte, senza paracadute, senza padrini, ma anche senza padroni”.
Ufficio Stampa
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