Firenze, 18 gennaio 2024 - L’ex assessora: “Noi, orgogliosamente innovatori e aperti a tutti”
Per Firenze Democratica è il giorno della nascita online ma anche in città. Dopo la costituzione del gruppo all’interno del Consiglio comunale di Palazzo Vecchio, il nuovo soggetto politico fondato da Cecilia Del Re e da un nutrito gruppo di cittadini e cittadine, molti dei quali usciti in aperta polemica con il Partito democratico fiorentino, diventa a tutti gli effetti un movimento civico - con un suo logo e una sua precisa identità digitale -, pronto a giocare un ruolo determinante alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
“Due mesi fa – spiega Cecilia Del Re – nel corso della manifestazione Sarà Firenze, al Tuscany Hall, abbiamo delineato la città che vorremmo, sottolineando anche alcuni elementi di innovazione rispetto ad una società e una città che cambia. Una città più partecipata, progressista, pubblica, sicura, europea e metropolitana. Oggi quelle visioni sono diventate la base da cui Firenze Democratica intende partire per costruire assieme ai fiorentini una proposta elettorale a tutto tondo, che sappia dare valore alle forze sane, positive e propositive della città. Una proposta che si muove, orgogliosamente, nel segno delle innovazioni discontinue, di cui, secondo noi, Firenze ha bisogno dopo un periodo nel quale è mancato il coraggio di imprimere un’accelerazione al proprio sviluppo intelligente”.
Per definire i confini di questa nuova proposta politica, Firenze Democratica è pronta a organizzare una grande giornata di partecipazione e condivisione, durante la quale raccogliere idee, spunti e critiche in grado di far sentire davvero i cittadini protagonisti di una nuova stagione.
L’appuntamento è per domenica 25 febbraio prossimo, nuovamente al Tuscany Hall.
“A quel punto mancheranno 16 settimane al voto – aggiunge Del Re – e sarà il momento ideale per dare corpo alla nostra proposta politica, muovendo dagli elementi di innovazione che in questi anni ha caratterizzato l’agire di molti di noi, io per prima. Un pensiero ragionato e mai urlato, che tuttavia è risultato indigesto al pensiero unico del sindaco uscente che ha preferito liberarsi di noi per provare a cancellarci. Ma un’altra proposta è possibile ed è sano che nasca. Un modello di Firenze, non più dipendente dal multificio e dal turismo mordi e fuggi, che rimetta al centro i cittadini, le sue grandi industrie e il suo saper fare, ma anche l’area metropolitana per pensarsi finalmente come una città di 1 milione di abitanti”.
Per raccogliere i primi contributi e le prime suggestioni, ma anche per raccontare la visione di città di Firenze Democratica, da oggi è online il sito ufficiale della lista (ww.firenzedemocratica.it), dove è presente un’ampia sezione dedicata appunto alla partecipazione.
Ufficializzato anche il logo di Firenze Democratica: colori accesi, per trasmettere quella rinnovata energia di cui Firenze ha bisogno, ma anche un richiamo cromatico al viola di Sarà Firenze, con un omaggio alla campagna elettorale condotta dalla dem Alexandria Ocasio Cortez negli Stati uniti. Un’iniezione di colore e vitalità, in una città che da troppo tempo ha perduto la sua spinta creativa.
“Firenze Democratica c’è – conclude Del Re - perché davvero tocca a ciascuno di noi immaginare la Firenze futura e far valere la sua storia e i suoi valori improntati alla democrazia e al pluralismo”.
Ufficio stampa:
Tommaso Tafi – 3407990565 – tommaso.tafi@mediatyche.it
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