Progettiamo insieme la città
“Firenze è una città bellissima,
così bella che paralizza”
Renzo Piano
Da questa bellezza non ci dobbiamo far paralizzare, ma piuttosto trovare ispirazione per costruire una città all’avanguardia, più progressista, più pubblica, più metropolitana ed europea. Il nostro percorso di ascolto e confronto per individuare insieme azioni concrete e proposte per migliorare la qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente continua!
Costruiamo insieme la Firenze che sarà!
Costruiamo insieme la Firenze che sarà
Per far fiorire Firenze, è essenziale valorizzare il settore pubblico e metterlo alla guida della transizione ecologica e della progettazione dello spazio pubblico, promuovendo modelli innovativi di partecipazione e integrando l’intelligenza collettiva per gestire il cambiamento.
Insieme possiamo creare una biodiversità urbana che sia la chiave del successo. Integrando la città nei contesti artistici, culturali, educativi, manifatturieri e creativi, possiamo creare un tessuto urbano dinamico e sostenibile.
Firenze Democratica ha una visione ambiziosa per il futuro, impegnandosi a migliorare la qualità della vita e le opportunità lavorative, armonizzandole con l'ambiente circostante. Unisciti a noi per riportare Firenze al centro della scena mondiale!
Partecipa ora e costruiamo la Firenze che sarà!
Qualità dell'ambiente
Una città orientata al benessere collettivo, con un forte impegno verso il trasporto pubblico e il verde urbano. Dobbiamo progettare una città “spugna” con corridoi ecologici e superfici drenanti per mitigare il clima e implementare nuove connessioni sostenibili per rendere accessibile il centro storico e collegare la città con l’area metropolitana. Anche con una metropolitana o un tranvibus, come in altre città europee. Noi, concretamente, diciamo che anche a Firenze si può!
Segnalaci su mappa le tue proposte
Immagina la Firenze che vorresti vivere
Indica i luoghi che ami di più e quelli che credi abbiano bisogno di miglioramenti.
Una Sibilla, interrogata sul destino di Marozia, disse: – Vedo due città: una del topo, una della rondine.
Io lo interpreto in questo modo: Marozia consiste di due città: quella del topo e quella della rondine;
entrambe cambiano nel tempo; ma non cambia il loro rapporto: la seconda è quella che sta persprigionarsi dalla prima.
Italo Calvino